SIAE Ente pubblico economico

Annuncio ufficiale del Presidente Giorgio Assumma

Roma, 21 dicembre 2007 – A tutti gli associati, ai membri del Consiglio di amministrazione, ai dirigenti, ai dipendenti, ai mandatari e a quanti collaborano con la SIAE.

Amici,
da questa notte, la nostra Società è, a tutti gli effetti, un Ente pubblico economico.

La Commissione Cultura del Senato, in una seduta straordinaria, appositamente convocata dalla sua Presidente, senatrice Vittoria Franco, ha emanato una legge dello Stato che apre al nostro futuro nuovi e decisivi percorsi di certezza e di speranza.
I Senatori della Commissione, ben convinti della giusta causa che ci ha spinti a chiedere la legge, si sono mobilitati rinviando la partenza per le loro vacanze.
Hanno approvato il testo normativo che noi avevamo voluto e che era già passato, con successo, al vaglio scrupoloso della Commissione Cultura della Camera in sede deliberante ed all’esame di otto Commissioni bicamerali in sede consultiva.
Il risultato di questo complesso procedimento sta in quelle due parole che prima ho citato e che la nostra Assemblea aveva decisamente ed unanimemente auspicato.
Avere ottenuto la conferma di essere un Ente pubblico, significa aver posto un muro invalicabile contro i tentativi, maldestri ma pericolosi, di chi da tempo lotta affinché la SIAE venga privatizzata.
Cioè di chi, assecondando vili aspirazioni pecuniarie, vorrebbe trasformare il nostro Ente in una merce commerciale, da offrire all’acquisto di gruppi industriali e finanziari, magari stranieri.
Aver, poi, ottenuto dalla legge la qualifica di economico, comporta per noi tutti la possibilità di proiettarci in ogni azione futura con quella ampia libertà ed autonoma discrezionalità che sono indispensabili per rilanciare il nostro Ente verso grandi traguardi.
Non mi trattengo oltre: nei prossimi giorni tornerò sull’argomento, per meglio illustrarvi la rilevanza straordinaria di questo evento.
Mentre vi scrivo è ancora profondo il buio di questa notte per noi storica.
Tra non molto spunterà la prima luce dell’alba di un nuovo giorno.
La luce che accompagnerà, lo spero, il cammino di vittoria e di serenità che ora si apre di fronte a noi.
Un “evviva”, dunque, per la SIAE!
Un “evviva” per quanti hanno lavorato e lavorano con dedizione e passione, per la sua rinascita.
A voi tutti, ad ognuno di voi, il fervido augurio di Buon Natale e di Felice Anno 2008, dal vostro Presidente.

Giorgio Assumma