Conclusa l’inchiesta per la truffa a IMAIE

La Procura della Repubblica di Roma ha concluso con il deposito degli atti l’inchiesta che coinvolge 290 persone, indagate a seconda della posizione processuale per truffa in danno dell’Istituto mutualistico artisti, interpreti ed esecutori (Imaie) nonche’ per falso in scrittura privata. Per alcuni e’ stato ipotizzato anche il reato di riciclaggio.
L’inchiesta, affidata al pm Luca Tescaroli, si riferisce a persone alle quali si contesta di aver falsamente attestato di essere artisti, esecutori, e interpreti di opere dell’ingegno per poter ottenere contributi previsti dalla legge 93 del 1992. In tal modo tra il 2007 e il 2008 l’Imaie avrebbe erogato alcuni milioni di euro a persone che non ne avevano alcun diritto. Un ruolo di primo piano e’ stato attribuito dal magistrato a Mario De Martini, rappresentante legale della ‘Edizioni musicali Pandora’, e Stefano Trasimeni della ‘Heiligestadt Verlag’. Sarebbero stati loro, secondo l’accusa a prepare la documentazione per fare ottenere contributi a 240 richiedenti.
Entro 20 giorni i difensori degli indagati potranno presentare richieste di istruttorie e poi il pubblico ministero potra’ fare le sue richieste ai giudici dell’udienza preliminare.
Fonte: Adnkronos

Accordo milionario tra LimeWire e le major discografiche

Le major discografiche hanno annunciato lo scorso giovedì di aver raggiunto un accordo stragiudiziale per 105 milioni di dollari con il servizio P2P LimeWire e il suo CEO Mark Gorton. La transazione segue una decisione del giudice della Corte Distrettuale Federale Kimba Wood dell’anno scorso sulla chiusura di LimeWire dopo che la Corte aveva sia il servizio che Gorton responsabili per induzione alla violazione del copyright. La settimana scorsa era iniziato a New York un processo con giuria per la determinazione del risarcimento dei danni a carico del CEO Gorton.
Di seguito è riportato un commento del presidente e CEO di RIAA, Mitch Bainwol:
“Siamo lieti di aver raggiunto un grande accordo economico a seguito dell’accertamento da parte della Corte della responsabilità sia di LimeWire che del suo fondatore Mark Gorton per violazione del copyright. Come la Corte ha sentito nelle ultime due settimane, LimeWire ha provocato danni enormi per la comunità musicale, contribuendo alla perdita di migliaia di posti di lavoro e alle minori opportunità per gli aspiranti artisti.
La transazione sottolinea la sentenza della Corte Suprema nel caso Grokster – la progettazione e gestione di servizi al fine di trarre profitto dal furto della migliore musica del mondo ha un prezzo. La risoluzione di questo caso è un’altra pietra miliare nella continua evoluzione della musica online verso un mercato legittimo che premia adeguatamente i creatori. Questa vittoria molto combattuta è la ragione per la celebrazione da parte della comunità intera di musica, i suoi fan e i servizi legali che rispettano le regole”.

Online il sito del Nuovo IMAIE

E’ online da pochi giorni il sito del Nuovo IMAIE, l’Ente nato dopo l’estinzione di IMAIE per riscuote e ripartire agli artisti interpreti o esecutori i diritti loro spettanti per l’equo compenso e la copia privata.
Il sito contiene tutte le informazioni utili sull’Istituto e i suoi servizi rivolti agli artisti, una sezione riservata all’informazione con news e comunicati, il calendario con le attività in programma (inclusi i verbali delle riunioni e degli incontri), e una sezione speciale dedicata alla “trasparenza”, che prevede la pubblicazione degli atti amministrativi che disciplinano il funzionamento tecnico-gestionale del Nuovo IMAIE.
Attraverso il sito è inoltre possibile consultare i rendiconti e i repertori audiovisivi con i dati relativi al perdiodo che va dal 15 luglio al 31 dicembre 2009.
www.nuovoimaie.it.

SCF: Enzo Mazza eletto successore di Lupica

Dopo le dimissioni di Saverio Lupica dalla presidenza SCF, avvenute al termine dell’Assemblea del 27 aprile – che nella relazione sul bilancio 2010 aveva evidenziato un fatturato di 28,9 milioni di Euro (- 22 % rispetto al 2009), e un ripartito di 24,1 milioni di Euro (- 32 %), entrambi sensibilmente inferiori alle aspettative – il consiglio d’amministrazione del Consorzio Fonografici, riunito il 4 maggio, ha eletto nuovo presidente Enzo Mazza, che affianca tale carica a quella di presidente Fimi, Federazione Industria Musicale Italiana.
Confermati nell’incarico il direttore generale Marco Ornago, il direttore finanziario Nadia Noacco e il direttore commerciale Sergio Paolella.
Fonte: Musica&Dischi

SCF, dimissioni di Lupica e riduzioni nell’organico

Terremoto in SCF: al termine dell’Assemblea del 27 aprile – che nella relazione sul bilancio 2010 ha evidenziato un fatturato di 28,9 milioni di Euro (-22% rispetto al 2009), e un ripartito di 24,1 milioni di Euro (-32%), entrambi sensibilmente inferiori alle aspettative – il presidente Saverio Lupica, in carica da un anno, ha rassegnato le proprie dimissioni.
Fissata per il 4 maggio una nuova Assemblea, nella quale è attesa la nomina del nuovo presidente. Contestualmente sono state annunciate pesanti riduzioni nell’organico della società, con l’immediata uscita di 13 componenti dello staff (oltre a 11 agenti), nell’obiettivo di un drastico contenimento dei costi per l’esercizio 2011.
Nel corso degli ultimi mesi 8 aziende – Ala Bianca, Azzurra Music, Carosello, Irma, NAR, Saifam, Sugar e Time – avevano parzialmente revocato il mandato a SCF Consorzio Fonografici per la raccolta dei diritti connessi.
Fonte: Musica&Dischi