Comunicazione di Servizio

In occasione della Festività del 1° maggio l’ufficio effettuerà un giorno di chiusura venerdì 2 maggio.
Si riaprirà il giorno 5 maggio.

UNCLA e l’Europa: on-line il sito di ECSA

UNCLA già presente come membro in rappresentanza dell’Italia sia nel raggrupamento di musica popolare ( APCOE ) che nel raggruppamento di musica classica ( ECF), grazie ad un ulteriore sforzo del Direttivo entrerà a far parte anche del raggruppamento di compositori di Musica da Film e audiovisual (FFACE).
Per saperne di più su ECSA si consiglia di visitare i siti:
http://www.composeralliance.org
http://www.composersforum.eu
http://www.fface.org

Un ultimo saluto a Fredy da Max

…quando muore qualcuno che fa parte della tua vita è un po’ come quando passi i post-it dall’agenda reale a quella virtuale dei ricordi…
Per ogni foglietto giallo c’è una storia da ricordare..
Fredy per me era “il maestro” e con quel maestro ho passato quasi 25 anni, come un secondo padre… tanto da sentirmi come a casa, in san Michele del Carso 2 o nello studiolo del Lido di Venezia.. insomma… uno di famiglia… se non proprio un secondo padre, qualcosa di più di uno zio..
Avevo vent’anni quando mi si presentano davanti a lui, il Tony De Vita, l’Alberto Testa, tutti con “il” davanti perché ero a Milano e li si dice così.. tutti questi maestri insieme non li avevo mai visti, solo in TV, alla RAI, ero un ragazzo e tutte queste novità non mi sembravano vere.
Ero fresco di conservatorio, con quella sicurezza tipica dello studente, “adesso vi faccio vedere io…” poi invece ha suonato Fredy e in un attimo ho capito 2 cose:
1 – la strada è ancora lunga..
2 – ma come suona questo!! Sarà il mio maestro..

E’ stato così.. mi piace ricordarlo per le diminuite sostituite dai minori con la sesta al basso, quella ricerca continua dell’armonia estrema, quel modo di arrangiare la ritmica molto “seventy”…
Quante cose mi ha insegnato, tante di quelle cose oggi non esistono più, inghiottite da quella tecnologia che ha appiattito un po’ tutto il nostro lavoro..
Mi ha dato quel background ( si dice così…) che solo un grande maestro come lui ti poteva passare, io uno studer 24 piste dal vivo non l’avevo mai visto…
25 anni di fotografie legate a questo “mestiere”, il musicista.. che è diverso dall’orchestrale, diceva sempre…
“Manca qualcosa di sopra… mmh.. dai raddoppia gli archi con il glockenspiel o la celesta” oppure
“ metti un piatto li che c’è la caduta massi…” e dopo aver risolto la problematica musicale sul pezzo “abbiamo trovato el padrun del cü..”
Piccoli frammenti di quel sapere che solo i “vecchi” maestri conoscono… una volta con il maestro Bettoni eravamo li a discutere sull’armonizzazione di Laura con un cromatismo discendente continuo e poi a dire che quello lì (Raskin) ha scritto solo quel pezzo..
Quando un cantante veniva in studio a registrare , noi di la in regia a prenderlo in giro quando sbagliava oppure cambiare tutte le parole del testo per fare rime improbabili e irripetibili…
Ancora oggi quando andavo a trovarlo su al lido facevamo un sacco di risate ricordando tutti questi momenti, poi, da “pianisti” , appena sentivamo un cantante o una cantante giù a dire le peggio cose..
Mi piace ricordarlo così, il “mio maestro”… sono sempre stato molto legato a lui, mi ha sempre trattato come un suo “collega, come un suo amico…
Noi musicisti abbiamo la fortuna di essere legati agli amici con quel filo in più che le persone normali non hanno, quella cosa che gli americani chiamano “feeling”, per noi potrebbe essere “intesa musicale” o “ affinità artistica” insomma prima di buttare giù le mani sai già dove si va a finire…
Ecco il “Mancini” era così, sapevi già dove andava e quando ci andava ti stupiva sempre e dicevi “lo sapevo… lo sapevo che andavi li” e lui apostrofava il sorriso sotto i baffi…

Caro Fredy mi mancherai molto, pensa, oggi ho trovato su ebay un tuo disco…
Ah.. mi sa che devo suonare qualche tuo pezzo in chiesa, però stavolta se sbaglio qualcosa non ti arrabbiare… magari cerco qualche nuova strada armonica come mi hai insegnato.. servirà come giustificazione..
P.S. dopo la partita di ieri volevo chiamarti!!

Ciao Maestro e Forza Inter

max

Il nostro amico Fredy ci ha lasciato!!

Il nostro collega, amico e artista Fredy Mancini è deceduto ieri 21 Aprile 2008 a seguito di un malore.
I funerali si svolgeranno giovedì 24 Aprile alle ore 11,00 presso la chiesa di Via Calle Merceria, 5 nella località Malamocco Lido di Venezia.

La Federazione degli Autori

In data 3 Aprile 2008 presso gli uffici di Lucio Dalla in Bologna si è costituita la Federazione degli Autori e Compositori di Musica Italiana. Hanno aderito a tale iniziativa: ACEP, L’Associazione, M.A.P, Snac, S.O.S. Musicisti, U.N.C.L.A e alcuni autori indipendenti tra cui Andrea Guerra, Claudio Mattone, Mogol, Tony Renis, Alberto Salerno, Angelo Branduardi.
Tale Federazione è nata e opererà nel rispetto delle singole identità associative con la finalità principale di condividere un percorso di confronto e alleanza, di convergenze e finalità mirate a dare sostegno alle proposte di riforma della SIAE del nostro Presidente Giorgio Assumma.
I punti principali su cui si inizierà a lavorare sono i seguenti:
Statuto – Regolamento: necessità di riorganizzare e riformulare l’Ente ed i suoi Organi Sociali a seguito dei cambiamenti normativi (Ente Pubblico Economico).
Riconoscimento del diritto di delega in Assemblea: rivendicare la restituzione del diritto di delega alla categoria degli Autori, contrastando l’attuale norma che riconosce il diritto alla sola categoria degli Editori.

Fondo Pensioni: perseguire come obiettivo la vendita degli immobili non strumentali, al fine di sgravare con i ricavi gli oneri attuali e futuri imposti ai proventi degli Autori.

Fondo di Solidarietà: favorire la costituzione di una Fondazione che vada a gestire il Fondo, vigilando sulle procedure che si attueranno per l’identificazione delle persone e degli Organi che andranno a reggere la Fondazione.
Con l’auspicio che la costituenda Federazione possa concretamente contribuire a trovare un unione di intenti tra tutti gli autori , formuliamo i nostri migliori auguri per un proficuo lavoro!!!

Assemblea S.I.A.E del 27 Marzo 2008

In data 27 Marzo 2008 alle ore 11,00 si è riunita l’Assemblea S.I.A.E presso gli uffici di Viale della Letteratura, 30 di Roma. Tale seduta è stata convocata con l’obiettivo principale di modificare quegli articoli dello Statuto S.I.A.E. a seguito delle nuove norme legislative contenute nella Legge del 9 gennaio 2008 N. 2 (SIAE – Ente Pubblico Economico) e per prevedere la nascita della Fondazione che gestirà il Fondo di Solidarietà: art. 20 bis dello Statuto. In poche parole con tale articolo la S.I.A.E può procedere alla costituzione di questo nuove ente definendone l’atto costitutivo e lo Statuto e conferendogli il patrimonio (partite attive e passive) già di sua pertinenza.. Provvederà inoltre a riversare a tale ente i contributi che essa riscuote sui compensi per diritto d’autore ai propri associati (4% per gli autori e 2% per gli editori).La Fondazione dovrà essere gestita in un’ottica di equilibrio economico-finanziario di lungo periodo anche attraverso apposite riserve alimentate dalla dotazione patrimoniale iniziale, dalle contribuzioni annuali , dai proventi degli investimenti realizzati e dagli altri introiti che potranno affluire nel corso delle gestioni. Le risorse economiche e finanziarie serviranno per far fronte alle obbligazioni presenti e future nell’ambito delle finalità solidaristiche, mentre rimarranno a carico della S.I.A.E alcuni oneri amministrativi e logistici secondo un preciso accordo che verrà stabilito in futuro tra le parti.
Sempre in tale seduta si è proceduto anche a ricostituire il Comitato di Studio per lo Statuto e i Regolamenti e a riconfermare le nomine del Comitato per il Fondo di Solidarietà. Il Direttore Generale e il presidente hanno poi chiesto all’Assemblea di esaminare la possibilità di procedere oggi al riconoscimento della qualifica di “socio” con riferimento alle domande presentate prima dell’11.06.2001 e per le quali l’istruttoria sia risultata positiva. Mentre la totalità degli autori ha espresso parere favorevole con 27 voti a favore, la totalità degli editori ha espresso parere “sfavorevole” con 28 voti contrari, che ne hanno costituito la maggioranza. Nelle varie ed eventuali, i membri della nostra coalizione hanno preso la parola per sensibilizzare nuovamente tutti i presenti, sull’importanza che riveste il sistema della ripartizione analitica nella ridistribuzione degli incassi della classe 1° Concertino. Sono state poste in evidenza alcune distorsioni del sistema di campionamento attualmente applicato in via sperimentale. A tal proposito riportiamo integralmente la dichiarazione che il M° Pagano ha voluto fosse messa a verbale proprio per ribadire l’importanza del tema in questione:
“Viste le criticità emerse nella sperimentazione del sistema di rilevamento a campione dei concertini, quali ad esempio la scomparsa di numerosi titoli, inclusi vari sempreverdi, dalla ripartizione semestrale, cosi come segnalatoci dalla Base Associativa, sollecitiamo il C.D.A. a prendere con urgenza, ossia entro la prossima riunione della Commissione Musica, adeguate iniziative affinché sia verificata e rivista l’ordinanza di ripartizione secondo principi di trasparenza e comprovata imparzialità, in modo che il nuovo sistema possa realmente portare benefici collettivi senza recare danno ai singoli Autori.”
Verso la fine della seduta sono state presentate alcune proiezioni con l’obiettivo di descrivere ai convenuti i vantaggi e i nuovi servizi offerti agli associati dal nuovo portale web presente sul sito della S.I.A.E. E’ stato da ultimo presentata la nuova versione del modello A112 di deposito opere che ben presto sarà scaricabile direttamente dal sito www.siae.it senza più doversi recare, per il ritiro, presso uno degli uffici periferici della S.I.A.E. Rimarrà invece, per ora, immutata la procedura di consegna delle opere.

Incontro U.N.C.L.A./S.I.A.E/Jazz

Oggi presso la Sede Siae di Milano il presidente dell’Ente, avvocato Giorgio Assumma, su iniziativa dell’U.N.C.L.A ha incontrato i maggiori esponenti del mondo Jazz allo scopo di ascoltare le loro istanze relative al riconoscimento del valore creativo ed economico dell’improvvisazione Jazz.
Gianni Basso, Paolo Damiani, Enrico Intra, Franco Cerri, Tullio De Piscopo, Giorgio Gaslini, Gigi Cifarelli, Renato Sellani, Sante Palumbo, Bruno De Filippi, Laura Fedele, Mario Rusca, Fulvio Albano, Franco D’Andrea, Claudio Fasoli, Umberto Petrin sono solo alcuni dei sessanta Autori presenti all’incontro.
Il convegno si è svolto in un clima di fattiva collaborazione.
Quasi tutti i partecipanti sono intervenuti esprimendo le loro opinioni e avanzando alcune proposte legate non solo al riconoscimento dell’opportunità di estendere la protezione offerta dal diritto d’autore anche all’improvvisazione jazz, ma volte anche alla valorizzazione dell’intero settore della musica jazz in Italia
Il Presidente Assumma ha assicurato il proprio impegno personale a sostegno delle richieste avanzate.
Al termine dell’incontro i partecipanti hanno sottoscritto una petizione, che di seguito riportatiamo, contenente i punti principali dell’iniziativa.

PETIZIONE
RICHIESTA RICONOSCIMENTO DEL VALORE CREATIVO
DELL’IMPROVVISAZIONE JAZZISTICA

Con la presente petizione i principali esponenti del Mondo Jazz chiedono alla S.I.A.E, nell’ambito della sua funzione istituzionale di tutela dei diritti d’autore nella società dell’informazione e di protezione e sviluppo delle opere di ingegno:

a) informativa sulla situazione esistente per la musica Jazz. Permessi S.I.A.E. e tariffe specifiche per le manifestazione di musica Jazz. Ripartizione analitica dei diritti d’autore in classe IV°.

Le manifestazioni di musica Jazz hanno una specifica autorizzazione (Programma Musicale Blu 107/C voce di incasso 2293) che viene ripartito analiticamente in classe IV°.
Spesso, soprattutto nei piccoli locali, i gestori richiedono il permesso di Concertino (come trattarsi di piano-bar) perché meno costoso rispetto al permesso per manifestazioni con musica Jazz 107/C voce di incasso 2293.
Il programma per Concertino anziché quello per Concerto Jazz, comporterà un minore incasso S.I.A.E. per diritto d’autore ed inoltre, con l’attuale criterio sperimentale di ripartizione del Concertino, basato sul campionamento, comporterà una ripartizione non analitica delle opere eseguite in queste manifestazioni.
E’ perciò indispensabile che i jazzisti-compositori , per i loro concerti jazz, si assicurino che il gestore del locale abbia richiesto il permesso SIAE giusto per il Concerto jazz e non per il “Concertino”.
Sul sito www.uncla.it è stato istituito un servizio per la denuncia di queste ed altre irregolarità ed il nostro sindacato, mantenendo l’anonimato, provvederà all’inoltro di queste denuncie agli uffici SIAE di competenza.
Nello stesso tempo diventa indispensabile che S.I.A.E. faccia la sua parte informando i mandatari dell’osservanza della normativa.

b) accoglimento di un documento programmatico d’intervento per la valorizzazione della musica Jazz e l’ individuazione di sistemi per il riconoscimento di valore creativo della creazione estemporanea nella musica Jazz. Adeguamento normativo e ripartitorio.

Con il termine di “creazione estemporanea” si intende sia la pratica dell’improvvisazione, cioè della realizzazione di una idea totalmente nuova rispetto alla composizione eseguita ed inserita nel corpo della stessa, sia la profonda rivisitazione del materiale di base attraverso un fitto lavoro di variazione. Tale prassi è quella tipica del jazz e, attualmente, non viene tutelata dal diritto d’autore nonostante sia l’evidente frutto di una invenzione personale che non può, in nessun modo, rientrare nelle prassi interpretative della musica scritta di carattere accademico o di tipo “leggero”.
Per questo motivo se ne chiede il riconoscimento, anche in termini ripartitori, attraverso la realizzazione di un programma musicale specifico per le esibizioni jazz.
Il programma dovrebbe contenere un apposito spazio riservato ai dati anagrafici (Nome, Cognome, codice di iscrizione S.I.A.E e codice fiscale) degli esecutori iscritti alla S.I.A.E che partecipano all’intrattenimento in modo da, a seguito procedimento di ripartizione, poter riconoscere loro una percentuale degli incassi S.I.A.E. che verrebbero corrisposti, nelle liquidazioni semestrali, con una nuova voce: diritto di creazione estemporanea.

c) iniziative a sostegno e promozione musica Jazz.

a) Convegno presso la casa del Jazz a Roma tra il 24-27 Giugno 2008 in occasione della organizzazione del Festival Franco – Italiano “ Una striscia di terra feconda” con invito di esponenti della S.I.A.E e della SACEM (che già riconosce il diritto creativo dell’ improvvisazione e dell’estemporizzazione jazz), nonché di esponenti U.N.C.L.A.
L’iniziativa favorirà l’interscambio di notizie operative sulla materia jazz fra le due società di diritto d’autore.
b) Concorso per giovani compositori “ Volare Jazz”, con patrocinio e contributo economico di sostegno S.I.A.E., organizzato dalla neonata associazione di Festival “I -Jazz”.
Premio al miglior compositore Jazz. Gli altri festival appartenenti all’associazione “I-Jazz” si impegnano ad ospitare il compositore-artista vincitore e il suo gruppo per un numero di concerti da definire.