Commissioni per cinema e teatro, le nomine

Il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, – come informa una nota pubblicata sul sito del ministero – ha istituito la commissione che dovrà esaminare, dopo un apposito invito pubblico, i progetti proposti dagli enti e dalle istituzioni per la realizzazione del 1° Festival Nazionale del Teatro. La commissione, prosegue la nota, – presieduta dal direttore generale per lo Spettacolo dal Vivo, Salvo Nastasi, e composta da Maurizio Giammusso, segretario dei Premi Olimpici del Teatro, da Antonello Pischedda, membro della commissione prosa del Mibac e dall’attrice Pamela Villoresi – sarà subito operativa e dovrà concudere i lavori entro il 31 marzo 2007. Al completo, infine, le nomine della commissione per il cinema. La Conferenza Stato-Regioni ha dato parere favorevole sui componenti designati dal ministero, confermando, nello stesso tempo, i suoi rappresentanti nelle persone di Francesco Gesualdi e Oscar Iarussi per la sezione per il riconoscimento dei film di interesse culturale nazionale di cui fanno parte Rosita Marchese, Gian Piero Brunetta, Enrico Magrelli. Nella sezione per le opere prime e seconde e per i cortometraggi composta da Ludina Barzini, Mimmo Calopresti e Anselma dell’Olio è stato designato Massimo Bergami ; per la promozione della cultura cinematografica in Italia e all’estero faranno parte Valerio Toniolo, Paolo Pietrangeli, Osvaldo De Santis e Carlo Degli Esposti; mentre alla sezione per l’ammissione ai benefici di legge e il riconoscimento dei film d’essai, a Paolo Merenghetti, Marco Rossetti e Natalia Aspesi si aggiunge Vito Zagarrio. Rinnovata anche la Giuria per l’attribuzione dei premi di qualità di cui fanno parte eminenti personalità della cultura quali Roberto Barzanti, presidente della Giornata degli autori al Festival del cinema di Venezia; Giuseppe Bertolucci, presidente della Cineteca di Bologna; Caterina D’Amico, direttore della Scuola nazionale di cinema; Antonio Monda, critico cinematografico e Maurizio Scaparro, direttore della Biennale teatro di Venezia

Melandri: incentivi per giovani autori

“Vorrei che il nostro Paese divenisse una sorta di paradiso fiscale per i talenti che vi nascono”.
Con queste parole ha presentato la Fiera della Piccola e media editoria, Giovanna Melandri, ministro per le politiche giovanili stamattina all’EUR. Con l’occasione ha annunciato una misura contenuta nella Finanziaria che permetterà ai giovani sotto ai 35 anni che producono reddito attraverso i diritti d’autore o brevetti di poter detrarre il 40% dei costi di produzione.
E Melandri ha anche ricordato il credito di imposta di 100mila euro destinato a quelle etichette discografiche indipendenti che producono musica nuova per sostenere opere prime e seconde.

Islanda, il Governo abbassa l’IVA sui dischi dal 24,5% al 7%

Entrerà in vigore a partire dal marzo 2007 la nuova aliquota che equipara il cd agli altri prodotti culturali per il paese del Nord Europa, grazie all’entrata in vigore di un programma di sostegno pubblico all’industria discografica locale che include anche la creazione di un ufficio di esportazione musicale finanziato da capitali privati e dai ministeri per la cultura, l’industria, il commercio e gli affari esteri. L’Islanda vantava l’IVA più alta in Europa insieme a Norvegia e Ungheria (25%).
Gunnar Gudmundsson, rappresentante islandese dell’IFPI, la federazione internazionale delle industrie fonografiche, ha dichiarato: “dal momento che la musica è una parte essenziale della cultura nazionale, riteniamo che fosse ingiusto imporre una aliquota superiore a quella di altri prodotti culturali”.
A quando un analogo provvedimento in Italia?