Avviato il procedimento di nomina del Commissario straordinario della Siae

Si pubblica la lettera del Ministero per i Beni e le Attività culturali, pervenuta in SIAE l’11 febbraio 2011, con cui viene comunicato l’avvio del procedimento di nomina del Commissario straordinario della Società Italiana Autori ed Editori:

MBAC-DG-BID
SEGRDG
0003346 11/02/2011
Cf. 47.21.00/2.54

Alla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE)
in persona del suo legale rappresentante pro-tempore
domiciliato per la carica in
Viale della Letteratura, 30
ROMA
(FAX: 06/5916532)

Ai Componenti del Consiglio di amministrazione:
Sigg.
Paolo Corsi
Domenico De Leo
Roby Facchinetti
Lorenzo Ferrero
Emidio Greco
Giancarlo Lucariello
Giovanni Natale
Alfredo Tarullo
c/o Segreteria del Consiglio di Amministrazione
Viale della Letteratura, 30 ROMA
(FAX: 06/59647349)

Al Direttore Generale della SIAE
(FAX: 06/59647870)

E, p.c. Al Collegio dei revisori della SIAE
Viale della Letteratura, 30 ROMA

Al Dipartimento per l’informazione e
l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Via Po, 14
ROMA

AI Capo di Gabinetto del Ministro per i
beni e le attività culturali
SEDE

OGGETTO: SIAE – comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni

VISTI i verbali del Collegio dei revisori della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) n. 42 del 30 novembre 2010 e n. 43 del 20 dicembre 2010, con i quali l’organo di controllo ha evidenziato che il mancato svolgimento dell’assemblea degli associati – convocata nelle stesse date del 30 novembre 2010 e del 20 dicembre 2010- per mancanza del quorum costitutivo previsto dall’articolo 119 del regolamento generale della Società, ha impedito l’esame ed ogni deliberazione circa le rilevanti questioni poste all’ordine del giorno e che il ripetersi di tale evento comporta il mancato funzionamento di un organo fondamentale della Società;
VISTA la nota in data in data 30 novembre 2010, con la quale il Presidente della SIAE, Prof. Avv. Giorgio Assumma, ha rassegnato le dimissioni dalla carica;
VISTA la nota di questa Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore prot. n. 677 del 14 gennaio 2011, con la quale, d’intesa con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è provveduto ad invitare la SIAE, in persona del Sostituto Presidente, legale rapp.te p.t., a convocare, per una terza data, l’assemblea degli associati, anche avvalendosi della procedura d’urgenza;
VISTO il verbale del Collegio dei revisori n. 44 del 31 gennaio 2011, con il quale si rappresenta che anche la terza convocazione dell’assemblea, nella stessa data del 31 gennaio 2011, non è andata a buon fine, per il mancato raggiungimento del numero legale per la valida costituzione di questa, determinando in tal modo la paralisi di tale fondamentale organo e l’assenza di ogni deliberazione di sua competenza in ordine a questioni di grande importanza gestionale e strategica per il futuro della Società, quali il bilancio preventivo 2011 (che si sarebbe dovuto approvare entro il 30 novembre), le modifiche statutarie, con particolare riguardo alla riduzione del numero dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo in attuazione dell’articolo 6, comma 5, del D.L. n. 78 del 2010, nonché le programmate modifiche al regolamento elettorale e la designazione del Presidente in sostituzione del dimissionario avv. Assumma;
CONSIDERATO, in particolare, così come evidenziato dal Collegio dei revisori nei verbali sopra citati, che la mancata approvazione del bilancio preventivo 2011 determina l’impossibilità di poter dare attuazione al piano strategico 2010-2013, la cui adozione e attuazione è considerata indispensabile per un adeguato risanamento economico-finanziario dell’Ente;
CONSIDERATO che dalla documentazione trasmessa dal Direttore Generale della SIAE con nota n. 652 del 21 dicembre 2010, emerge il carattere strutturale e non casuale ed episodico dell’impossibilità di funzionamento dell’organo assembleare, in quanto alcune associazioni di autori ed editori hanno chiarito che la mancata partecipazione di loro rappresentanti alle assemblee convocate era dovuta ad una precisa “scelta voluta”, per la contestazione del modello di governance della Società;
CONSIDERATO che, pur dopo il citato invito da parte delle Amministrazioni vigilanti a convocare nuovamente, anche d’urgenza, l’assemblea dei soci per “provvedere alla deliberazione dei punti all’ordine del giorno delle riunioni del 30 novembre e 20 dicembre 2010 nonché al fine di provvedere alla designazione del nuovo Presidente”, l’assemblea convocata per il giorno 31 gennaio 2011 ugualmente non ha raggiunto il quorum necessario par la sua valida costituzione;
VISTA la documentazione trasmessa dal Sostituto del Presidente della S.I.A.E. con nota prot. n. 15/11 del 31 gennaio 2011 dalla quale emerge, sostanzialmente, da parte delle componenti associative, l’invito alle Amministrazioni vigilanti ad affrontare la situazione di stallo venutasi a creare nella Società;
CONSIDERATO che le Amministrazioni vigilanti hanno audito i rappresentanti delle associazioni rappresentative degli autori e degli editori aderenti alla SIAE in data 8 febbraio 2011 i quali hanno dato atto della situazione di stallo e di impossibilità di funzionamento degli organi deliberativi della Società;
CONSIDERATO che, in base alle risultanze di tutta la documentazione acquisita ed agli esiti delle audizioni svolte il giorno 8 febbraio 2011, emerge che dalla persistenza della situazione di stallo degli organi deliberativi della Società potrebbero derivare danni rilevanti alla funzionalità della Società stessa;
RITENUTO che ricorrono i presupposti per procedere al commissariamento della Società italiana degli autori ed editori (SIAE) rilevabili, in particolare, nella impossibilità di funzionamento degli organi deliberativi e nella mancata approvazione del Bilancio preventivo 2011 con i conseguenti danni che da ciò derivano;
RITENUTO, pertanto, di dover procedere alla nomina di un commissario straordinario che provveda, in sostituzione degli organi deliberativi della Società Italiana degli Autori ed Editori (S1AE) al ristabilimento dì condizioni di stabile funzionalità degli organi e di efficiente ed efficace gestione della Società;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO,

ACQUISITA l’intesa con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, espressa con nota n. 1924.P-4.14.22 del 10 febbraio 2011;

COMUNICA

ai sensi e per gli effetti degli articoli 7 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, l’avvio, da parte di questa Amministrazione vigilante, d’intesa con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del procedimento volto alla nomina di un commissario straordinario che provveda, in sostituzione di tutti gli organi deliberativi della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE), al ristabilimento di condizioni di stabile funzionalità degli organi e di efficiente ed efficace gestione della Società.
Il Direttore generale della SIAE vorrà trasmettere questa comunicazione, a mezzo fax, con l’urgenza del caso, a tutti i componenti dell’Assemblea degli associati della SIAE, dando successivamente evidenza della trasmissione ad entrambe le Amministrazioni vigilanti.
Ai sensi dell’articolo 10 della sopra citata legge n. 241 del 1990 è possibile prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Gli atti potranno essere visionati presso la sede della scrivente Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore – Servizio III, sita a Roma in Viale Castro Pretorio n. 105, previo appuntamento con il responsabile del procedimento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10alle ore 14; eventuali memorie scritte e documenti dovranno pervenire alla medesima Direzione generale entro il termine di 15 giorni decorrenti dalla data di ricezione, per mezzo fax, della presente.
A tal fine, si comunica che responsabile del procedimento è la dott.ssa Maria Concetta Cassata, Dirigente del Servizio III di questa Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore.
(tel. 06/44869961; fax. 06/44869940; indirizzo di posta elettronica: mariaconcettacassata@beniculturali.it ).
Il termine di conclusione del procedimento è di 30 giorni, decorrenti dalla data di ricezione, per mezzo fax, della presente comunicazione.

IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Maurizio Fallace

Grande successo dell’evento internazionale Cina- Italia patrocinato anche da UNCLA

Domenica 6 febbraio si è tenuto, al Teatro Arcimboldi di Milano, un concerto a favore della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano, , allo scopo di portare nuovi fondi per il sostegno della ricerca sulle malattie cardiovascolari all’istituto ospedaliero che, da anni, rappresenta un polo di eccellenza della ricerca medica in campo italiano ed europeo.
Il concerto che ha registrato oltre al patrocinio dell’UNCLA, quelli dell’Associazione Fonografici Italiani, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, della Fondazione Italia Cina e della Televisione Centrale Cinese.

La manifestazione è il frutto dell’intensificarsi degli scambi culturali tra l’Italia e la Cina che festeggiano quest’anno 40 anni di relazioni diplomatiche.
La serata è stata presenziata dal Ministro della Cultura cinese, dal Console Cinese di Milano e dall’Assessore alla cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory.

Stella della serata è stata la soprano cinese LV WEI, ambasciatrice dell’Anno Culturale della Cina, che in patria gode di una vastissima popolarità, la quale ha avuto modo di esibirsi in un repertorio eterogeneo contenente sia brani della tradizione popolare cinese, sia classici della canzone italiana e del nostro repertorio operistico.
È stato motivo di orgoglio il coinvolgimento dell’UNCLA da parte dell’Associazione Musicale Cinese, nonché dalle altre autorità patrocinanti, che hanno così voluto riconoscere il nostro importante ruolo nel panorama musicale italiano, rendendoci partecipi di una iniziativa così rilevante sia da un punto di vista culturale, sia sotto il profilo dell’impegno sociale.