L’Assemblea S.I.A.E. approva il bilancio 2006 e il nuovo Regolamento Generale

L’Assemblea della Società Italiana Autori Editori, riunita ieri a Roma, ha approvato il bilancio consuntivo 2006 della Società. Il risultato economico dell’esercizio 2006, prima delle imposte, ammonta a oltre 11 milioni di euro, un risultato che è stato possibile ottenere con l’effetto combinato di diversi fattori, tra cui il consolidamento della gestione autorale e il contenimento dei costi relativi al personale, a parità di servizi erogati.
Gli incassi per diritto d’autore hanno raggiunto i 640,5 milioni di euro (+ 1,2% rispetto al 2005). Di grande rilievo il fatto che, per la prima volta dopo molti anni, la S.I.A.E. è stata in grado di ridurre le provvigioni, e cioè i costi per i propri servizi, consentendo così di ripartire agli associati 4,5 milioni di euro in più per il 2006.
In linea generale, sono aumentati i diritti di esecuzione musicale (es. musica eseguita nei concerti, nelle discoteche, nei locali pubblici ecc.) e di rappresentazione (+ 5%), mentre sono diminuiti i diritti di riproduzione meccanica (- 3,32%), a causa della riduzione delle vendite di supporti preregistrati (cd ecc.). Rispetto all’esercizio 2005, un particolare incremento (+9,8%) si è registrato negli incassi relativi alla Sezione Lirica (pari a 8,7 milioni di euro) – soprattutto per le utilizzazioni dal vivo – e alla Sezione Opere Letterarie e Arti Figurative (4,7 milioni di euro, con un aumento dell’8,6%), in cui sono aumentate particolarmente (+ 38,8%) le utilizzazioni relative al settore delle Arti Visive. Un buon aumento (+5,4%) anche per gli incassi complessivi della Sezione Cinema – pari a 26,9 milioni di euro – prevalentemente per la crescita degli incassi relativi all’equo compenso sulla vendita dei supporti video (dvd ecc.). Gli incassi della Sezione DOR (che tutela le opere teatrali e televisive), complessivamente pari a 56,6 milioni di euro, hanno registrato un incremento del 2,5%, riferibile soprattutto all’aumento delle rappresentazioni teatrali su tutto il territorio nazionale. Pressoché stabili (+1,2%) sono stati gli incassi della Sezione Musica (471,9 milioni di euro): questo risultato è il frutto di un aumento degli incassi relativi ai diritti di esecuzione musicale (+ 4,3%), cui fa riscontro una flessione dei diritti di riproduzione meccanica e una sostanziale stabilità dei diritti di diffusione radiotelevisiva.
Più in dettaglio, si registra un forte incremento dei diritti d’autore relativi al settore dei concerti (circa 8%), che conferma il trend positivo degli ultimi anni, imputabile sia alla crescita dei concerti di musica classica, jazz e danza, sia a quella dei concerti di musica leggera. Una flessione (-2,6%), invece, nel settore della “copia privata” (la royalty che, come nel resto d’Europa, si applica ai supporti vergini e permette di effettuare copie personali di opere, non a scopo di lucro) in cui sono stati incassati 70,9 milioni di euro. In relazione ai Servizi che la S.I.A.E. svolge per conto di soggetti pubblici o privati, le forti politiche di contenimento della spesa pubblica hanno determinato una contrazione dei ricavi (-3,2 milioni di euro) relativi alle convenzioni con l’Agenzia delle Entrate e con l’ENPALS. Questi servizi rimangono comunque una componente essenziale per garantire il presidio della rete territoriale della S.I.A.E., fattore determinante ai fini della capillare raccolta dei diritti d’autore. Si sono registrati maggiori introiti nell’attività di noleggio cinematografico per le case di distribuzione, che ha prodotto ricavi per 1,9 milioni di euro (+16%).
Inoltre, nel corso del 2006, sono state stipulate nuove convenzioni con l’Assessorato per i Beni Culturali della Regione Sicilia e con la Federazione Italiana Gioco Calcio, che hanno generato complessivamente ricavi per 0,5 milioni di euro. “Il bilancio consuntivo 2006 – ha dichiarato il Presidente della S.I.A.E., Giorgio Assumma – dimostra che lo stato di salute della S.I.A.E. migliora di anno in anno. Ciò ci conforta per affrontare con ritrovata tranquillità le sfide che attendono il nostro Ente nell’ambito della concorrenza e della competizione internazionale. Mi piace peraltro sottolineare che da una proiezione effettuata nel marzo di quest’anno i risultati del prossimo esercizio saranno ancora più confortanti”.
L’Assemblea ha infine approvato il testo del nuovo Regolamento Generale, che entrerà in vigore il prossimo 1 luglio. Il nuovo regolamento mette fine a un vuoto normativo che ha accompagnato la società sin dal 2001, anno di entrata in vigore dello Statuto attualmente vigente.