I giovani? Sempre più tecnologici. Ecco i primi dati della Digital Generation, così come emergono dal Rapporto 2006 dell’Osservatorio AIE sull’editoria digitale, che sarà presentato a Milano il 22 marzo

Possono essere definiti sempre più come Digital generation. La prova? Basti considerare come hanno impiegato il loro tempo libero i giovani (14-24 anni) nell’ultima settimana: 2,8 ore per la lettura di riviste, quotidiani, fumetti su carta e ben 2,5 ore, per chi usa internet, per leggere articoli di giornale o riviste online. Non solo: 7 ore sono dedicate in media ad ascoltare trasmissioni radiofoniche da radio o musica da cd, ben 4,1 ad ascoltarle, per chi lo fa, da internet o su Ipod. E ancora 7,5 ore a guardare un programma televisivo alla tv, ma ben 2,9 ore in media, per chi lo fa, su internet.
Sono solo i primi elementi che emergono dal Rapporto 2006 dell’Osservatorio AIE sull’editoria digitale, che sarà presentato mercoledì, 22 marzo, alle 11 a Milano nella sala Consiglio di Palazzo Turati (via Meravigli 9/B). Un’indagine quantitativa (condotta su un campione rappresentativo di mille giovani) e qualitativa – curata come sempre dal professor Renato Mannheimer per l’Associazione Italiana Editori (AIE) – dedicata quest’anno al rapporto tra i giovani e le tecnologie.
“Digital generation: giovani e tecnologie” è infatti il titolo della ricerca voluta dall’AIE, che studia da anni – grazie all’Osservatorio – le dinamiche e i trend della domanda di prodotti editoriali: la ricerca quali-quantitativa indaga l’universo dei giovani tra i 10 e i 24 anni, un target d’età che sta preparando “l’onda lunga” che cambierà nei prossimi anni le modalità in cui le aziende di contenuti (editori di libri e di carta stampata, musica, cinema, tv, giochi) produrranno e distribuiranno i loro prodotti. E allora quanto, come e dove scaricano i contenuti i giovani? Quali sono le conseguenze dell’innovazione tecnologica sulle dinamiche di consumo culturale e qual è l’impatto che tali cambiamenti possono avere sul settore editoriale nel suo complesso?
Alla fase di presentazione dell’indagine – introdotta dal presidente di AIE Federico Motta e dal presidente del gruppo editoria digitale di AIE Fernando Folini – seguirà la tavola rotonda “Contenuti digitali tra Ipod, Podcast, Blog, Broadcast: quali trend?” in cui si confronteranno referenti importanti di iniziative significative di ridefinizione e riproposizione del business originario (news, musica, telefonini-tv, libri) in modalità diverse per commentare e valutare, alla luce della loro esperienza, i dati emersi. Sarà così che, moderati da Cristina Mussinelli di AIE, saranno a confronto Linus, direttore artistico di Radio Deejay e conduttore di Deejay Chiama Italia(Il podcast), Gomma Guarneri, webmaster Feltrinelli editore (La letteratura e gli scrittori sulle reti multimediali), Federico Vittadello, mobile Vas Manager Rcs Digital (Le notizie via sms di Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport), e Dina Ravera direttore Generale del Mercato 3 Italia (La tv mobile).