Esenzione ENPALS prevista nell’art.1, comma 188 della Finanziaria 2007. Tutti d’accordo: è “inapplicabile”!

Ecco il risultato della Conferenza Stampa del Forum dello Spettacolo sull’esenzione ENPALS prevista nell’art.1, comma 188 della Finanziaria 2007″Il comma 188 articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007) è nei fatti inapplicabile”. E’ la sostanza di quanto emerso nel corso della Conferenza Stampa svoltasi il 1 febbraio presso la Sala Auditorium di Confesercenti e promossa dalle associazioni componenti il “Forum dello Spettacolo”.
Durante la conferenza stampa si è sottolineata la gravità dell’interpretazione che viene data di tale legge, che sembra dare la possibilità agli studenti, ai giovani fino a 18 anni, a tutti coloro i quali sono già pensionati e a chi versa contributi previdenziali ad altro ente per un’altra attività lavorativa, di poter fare attività musicale senza essere assoggettato al pagamento degli oneri previsti per i professionisti, se la retribuzione annua lorda percepita non supera i 5.000 euro.
Lo stesso dott. Massimo Antichi, Direttore Generale dell’ENPALS (l’Ente di previdenza dei lavoratori dello Spettacolo), ha convenuto esprimendo forti preoccupazioni nel merito, ed ha aggiunto che, se mai fosse possibile attuare tale norma, questa rischierebbe di vanificare il lavoro di recupero dal “sommerso” svolto in quest’ultimo quinquennio dall’Ente di previdenza dello spettacolo, che ha visto l’emersione di circa 45 mila nuove posizioni contributive.
Pertanto, la cifra di 15 milioni di Euro di “minor gettito” ipotizzata dallo stesso testo della legge – e considerata già ragguardevole – alla prova dei fatti risulterebbe assai superiore.
L’Onorevole Pietro Gasperoni – Responsabile del Dipartimento Lavoro dei Democratici di Sinistra – ha deplorato energicamente i contenuti di tale norma, denunciando i rischi di una forte penalizzazione dei lavoratori dello spettacolo, che vedrebbero ridursi sostanzialmente le future tutele previdenziali.