EMI Music Publishing ha annunciato al MIDEM di Cannes di aver firmato un duplice contratto di rappresentanza con l’inglese MCPS-PRS e con la tedesca GEMA per l’autorizzazione all’uso del repertorio da essa amministrato in tutti i canali di distribuzione su reti telematiche.
Di conseguenza qualunque negozio di musica digitale od operatore di telefonia mobile europeo avrà un solo referente a cui richiedere le autorizzazioni per l’utilizzazione delle opere facenti parte del catalogo editoriale EMI, invece di stipulare accordi territoriali paese per paese (in Italia con la S.I.A.E.). Questa procedura è resa possibile dalla raccomandazione della Comunità Europea del settembre scorso, che per quanto riguarda la concessione di licenze per l’utilizzazione su reti telematiche di opere musicali, consente appunto di affidare a una sola società di gestione collettiva il proprio repertorio.
MCPS-PRS e GEMA, in base agli accordi presi con la EMI, dovranno costituire una joint venture incaricata di gestire le licenze centralizzate, che inizialmente riguarderanno solo il repertorio di origine angloamericana proveniente da Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Sud Africa, Nuova Zelanda e Australia.
Il nuovo sistema dovrebbe entrare in vigore dal 1 aprile, compatibilmente con le scadenze dei contratti che la EMI Music Publishing ha in essere sui diversi mercati europei.
“Il nostro obiettivo”, ha spiegato il presidente continentale della società, Peter Ende, “è di contribuire all’accelerazione dei nuovi servizi di musica on-line e mobile in tutta Europa”.