BPI chiede ai provider di sospendete i file-sharers

L’associazione British Phonographic Industry (BPI) ha chiesto ai due Internet provider Cable & Wireless e a Tiscali di sospendere i propri servizi per 59 utenti che, a suo parere, si scambiano file coperti dal diritto d’autore e di unirsi alla sua crociata contro i comportamenti dei consumatori che stanno minacciando l’industria musicale negli ultimi anni.
“Abbiamo detto per mesi che è inaccettabile per gli Internet provider guardare dall’altra parte davanti a un’infrazione del diritto d’autore su scala industriale”, ha detto il presidente della BPI Peter Jamieson in un comunicato.
“Stiamo fornendo a Tiscali and Cable & Wireless la prova inequivocabile della violazione del copyright attraverso i loro servizi”, ha aggiunto Jamieson. “Adesso sta a loro mettere ordine in casa e staccare la spina a questa gente”.
Una portavoce di Cable & Wireless ha detto che “normalmente ogni account usato per il file-sharing illegale è stato chiuso”, sebbene la società non abbia voluto commentare nello specifico le prove e i clienti citati dalla Bpi.
Tiscali non ha rilasciato commenti.