Polizia Municipale di Roma, associazioni di categoria e SIAE stipulano un accordo di collaborazione antipirateria

Il Corpo della Polizia Municipale di Roma ha siglato ieri un importante protocollo d’intesa con la SIAE (Società Italiana Autori ed Editori), la Federconsumatori del Lazio e le principali associazioni di categoria impegnate nella tutela della proprietà intellettuale nel nostro Paese: BSA (Business Software Alliance) per il settore software, FAPAV (Federazione AntiPirateria Audio Visiva) per quello audiovisivo e FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale) per quello discografico.
L’intesa, che è stata firmata in Campidoglio nella Sala delle Bandiere, alla presenza dell’Assessore alle Politiche per la Sicurezza Liliana Ferraro, prevede uno stabile rapporto di collaborazione fra le Forze dell’Ordine, la SIAE e le Associazioni interessate, per contrastare un fenomeno che reca ingenti danni al consumatore, al sistema del commercio legale, all’erario e, non da ultimo, all’immagine complessiva di una grande città europea qual è la Capitale.
“Una città che è meta di milioni di turisti da tutto il mondo ogni anno non può tollerare la presenza di forme di commercio sotterranee ed illegali – ha commentato l’accordo l’Assessore Liliana Ferraro – “Ne va della sua stessa credibilità di implicita ‘vetrina’ del sistema Italia sotto tutti i punti di vista, dalle relazioni politiche internazionali al ruolo che Roma ha nella cultura e nell’informazione in Italia”.
L’accordo sottoscritto prevede che le associazioni collaborino con le Forze dell’Ordine, mettendo a disposizione il proprio know how in materia di pirateria e risorse per il supporto tecnico, organizzando anche seminari di aggiornamento per gli ufficiali e gli agenti, partecipando e organizzando convegni sul tema della proprietà intellettuale, cooperando nelle attività con consulenze e perizie sui materiali sequestrati, con assistenza sui sistemi di licensing e pareri di legali esperti in materia.
“Il Gruppo Pronto Intervento Traffico, dal canto proprio, destinerà alle indagini antipirateria una squadra speciale che condividerà con le associazioni dati e ricerche disponibili, indagini di mercato e tutte le informazioni in grado di mantenere sempre aggiornato il quadro di un fenomeno tanto insidioso quanto in costante e rapidissima evoluzione, al fine di rendere sempre più efficace l’azione di contrasto. Per rendere ancora più stretta la cooperazione, verrà anche creato un tavolo di lavoro permanente, per il monitoraggio e l’analisi del fenomeno, a cui parteciperanno anche i rappresentanti delle Associazioni”, spiega Aldo Zanetti, Comandante della Polizia Municipale di Roma.
Che il fenomeno sia capillarmente diffuso proprio nella Capitale, uno dei principali centri di smistamento di merci illegali sul territorio nazionale, lo dimostrano le operazioni già portate a termine con successo dagli uomini guidati dal Comandante Carlo Buttarelli (responsabile del progetto Protocollo d’intesa), che in meno di sei mesi hanno condotto al sequestro di prodotti “pirata” per un valore di diverse centinaia di migliaia e all’arresto di svariate persone sia nell’area urbana di Roma che nei comuni della provincia.
“La Polizia Municipale – ha aggiunto Vito Alfano, Direttore dei Servizi di Antipirateria della SIAE – è costantemente impegnata, e con ottimi risultati, nella prevenzione e repressione del fenomeno criminoso della pirateria, con la costante collaborazione della SIAE e delle altre associazioni interessate. La firma di questo protocollo suggella ufficialmente un’intesa che tra la SIAE e la Polizia Municipale aveva già ottenuto eccellenti risultati (a breve sarà presentato il secondo rapporto annuale “Territorio e Antipirateria”). Il nuovo accordo prevede un impegno e un intento sempre maggiori nell’azione di contrasto di un fenomeno che, oltre a causare danni incalcolabili ad autori, editori, industria ed erario, costituisce un serio ostacolo allo sviluppo della creatività e della cultura del nostro Paese”.
“Quella con il Gruppo Pronto Intervento Traffico è una collaborazione preziosa”, ha commentato Norberto Didier, Vice Presidente di BSA Italia. “Perché questa unità può agire con prontezza, competenza, focalizzazione e conoscenza del territorio nei confronti di un fenomeno che rappresenta purtroppo, insieme allo scambio clandestino su Internet, la forma di pirateria del software in maggiore crescita”.
“La FAPAV – ha affermato l’Avv. Luciano Daffarra, Segretario Generale della Federazione contro la Pirateria Audiovisiva – ha sempre sviluppato un’intensa collaborazione con la Polizia Municipale e la sottoscrizione di questo Protocollo di Intesa ne sottolinea ancora una volta il ruolo fondamentale nella lotta alla pirateria. Il quotidiano lavoro, svolto sul territorio, ha reso un servizio formidabile all’immagine ed agli interessi, anche economici, del nostro Paese nel fronteggiare questo dilagante crimine, con sempre maggiore competenza e professionalità”.
“L’apparente ‘risparmio’ connesso alla vendita di prodotti illecitamente copiati o contraffatti, alla lunga si paga caro”, ha detto Claudio Paielli, Presidente Federconsumatori Lazio. “Infatti, mentre un commercio rispettoso delle regole ottiene la fiducia della clientela internazionale e del consumatore in generale, invece, i banchetti abusivi ed i prodotti made in Italy contraffatti generano confusione, finta concorrenza e danni ingenti ai consumatori.”
“La firma di questo Protocollo di Intesa – ha commentato Luca Vespignani, Segretario Generale di FPM – rappresenta il naturale punto di approdo di un intenso e produttivo percorso di collaborazione fra le Associazioni di categoria e la Polizia Municipale di Roma. Confido che la sensibilità dimostrata dall’Amministrazione Comunale Capitolina sia di stimolo affinchè altre realtà locali si impegnino con lo stesso vigore nella lotta ad un fenomeno che genera ingenti danni economici per il settore privato e pesanti perdite per le casse dello Stato”.

Tiscali annucia una piattaforma per trovare, ascoltare e condividere legalmente file musicali

Tiscali ha annunciato il lancio di Tiscali free JukeBox, una piattaforma per trovare, ascoltare e condividere legalmente file musicali.
Grazie allo streaming online è possibile ascoltare musica presa da un catalogo di oltre 3,5 milioni di brani. Si tratta della prima licenza sperimentale che consente il lancio di un servizio peer-to-peer in più Paesi Europei, sulla base del “webcasting agreement” tra le società discografiche europee. Il sistema e’ stato sviluppato da Mercora, la società canadese che ha ideato per prima il servizio.
Gli utenti che vogliono effettuare il download permanente dei brani possono scegliere l’opzione “acquista” accedendo al Tiscali Music Club dove ciascuna canzone costa 0,99 (o 0,69 sterline).

EMI Music Publishing e Skype: accordo senza precedenti per la vendita di musica online

EMI Music Publishing ha annunciato un accordo con la nota azienda Skype, leader della telefonia VoIP, per l’utilizzo del catologo della major americana per download, servizi di abbonamento e suonerie per tutto il mondo, per il nuovo servizio online che Spype lancerà a breve.
L’accordo, il primo nel suo genere, è una novità su base mondiale perché in precedenza le licenze erano concesse su base territoriale (territorio per territorio) tramite le singole società di gestione collettiva.
In questo caso Skype aveva già stretto un accordo con le etichette del gruppo Warner Bros per l’utilizzo delle registrazioni, ora, con l’accordo diretto con Emi MP, risolve il lato relativo al diritto d’autore e così migliaia di canzoni del reportorio anglo americano saranno disponibili nel suo negozio online, di prossima apertura.
E’ la prima volta che un utilizzatore ottiene una licenza cd. “cross border”, valida per tutto il mondo, senza bisogno di negoziare singole licenze paese per paese. Questo fatto apre nuovi scenari e nuove problematiche, la prima relativa alla capacità di Emi MP di gestire incassi e ripartizioni relative alle utilizzazioni del proprio repertorio, lavoro tipico delle società di gestione collettiva.
A commento dell’accordo, Roger Faxon, Co-CEO di EMI, ha dichiarato: “E’ un grande piacere per EMI lavorare con Spype per proporre una serie di servizi innovativi ai consumatori di tutto il mondo. Desidero ringraziare Mike McGinley di Skype e Clark Miller di EMI MP per la loro abilità di vedere al di là dei modelli tradizionali di business e di gestione del diritto d’autore, che ha reso possibile questo accordo. Ringrazio anhe MCPS/PRS Alliance in Gran Bretagna per lo spirito cooperativo che hanno avuto nello sviluppo di questo nuovo approccio al licensing della musica.”